La partecipazione di Gwaihir e delle sue aquile all'avventura di Bilbo è incerta e contestata: nel libro si parla di un generico "Signore delle Aquile" che dapprima soccorre Thorin e la sua Compagnia arrampicatisi sugli alberi per sfuggire agli orchi e ai lupi, e poi partecipa alla Battaglia dei Cinque Eserciti venendo ricompensato dai Nani con un prezioso diadema d'oro.
The Movie Book Il Ritorno Delle Aquile
Nel terzo e ultimo libro, Il ritorno del re, Frodo viene liberato da Sam, e insieme possono riprendere il duro e tormentoso cammino verso il vulcano dell'Orodruin.[21] Travestiti da orchetti, i due riescono a raggiungere il Monte Fato senza destare sospetti.[22] Senza più forze e speranza, Frodo giunge così, portato sulle spalle da Sam, sull'orlo dell'abisso dal quale potrà finalmente distruggere l'Anello; ma all'ultimo momento, inaspettatamente, egli non riesce a resistere alla tentazione di indossare il monile proclamandosi "Signore dell'Anello".[22] Tutto sembra precipitare verso la catastrofe, ma improvvisamente ricompare Gollum, che di nascosto ha continuato a seguire il Portatore dell'Anello nella speranza mai venuta meno di rientrare in possesso del suo "tesoro".[22] Frodo viene assalito da Gollum che, nella lotta, gli stacca il dito con un morso e si impadronisce dell'Anello, ma in preda alla felicità mette un piede in fallo e cade con esso nella lava del vulcano.[22] L'Anello è distrutto, Frodo è di nuovo libero, e, quando tutto sembra travolgerlo, ricompare Gandalf sul re delle aquile Gwaihir per portarlo in salvo.[23] 2ff7e9595c
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